Pillole di SpiritualiTà
Il Rosario si pone nella migliore e più collaudata tradizione della contemplazione cristiana. (San Giovanni Paolo II)
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Una gara ad amare di più Dio
di Rachele Parrinello e Giada Maria Montalto
Nelle corse affannate della vita e tra mille cose da fare a volte capita, grazie a Dio, di fermarsi. Anzi, ci capita di aggiungere qualcosa alla vita e di ritagliare del tempo in più da dedicare al buon Dio. Così è stato per i nove giorni (dal 11 al 19 febbraio) nei quali abbiamo intrapreso un cammino insieme ai santi Pastorelli di Fatima per giungere alla loro festa, il 20 febbraio. Le novene sono sempre un momento di grande grazia perché fanno render conto che il tempo che si dà a Dio produce tanti frutti e arricchisce davvero le giornate.
In particolar modo -per l'occasione e per farci conoscere meglio questi piccoli, ma grandi santi- è venuto a trovarci nel nostro amato Santuario padre Luis Miguel Oliveira Dias, proveniente dalla comunità di Ostuni nella quale compie la sua missione. Padre Luis, così giovane eppure così saggio, tanto innamorato di Gesù e di Maria SS., ci ha fatto addentrare sempre più nelle virtù di questi santi bambini, nei loro grandi desideri e nelle loro eroiche penitenze. Siamo venuti a conoscenza di alcuni episodi della loro vita ma, soprattutto, avendo approfondito la loro vita, ci siamo affidati ancor di più all'intercessione di Lucia, Francesco e Giacinta. Dinnanzi alla loro testimonianza non si può che provare tanta meraviglia e, a tratti, anche un senso di piccolezza. Noi adulti spesso sentiamo già di essere arrivati al traguardo, crediamo di sapere già tutto, ci facciamo i nostri bei calcoli e i nostri confortevoli programmi... Poi ci scontriamo con questi semplici, umili e santi bambini e ci sentiamo così lontani dal loro grande amore per il Sacro Cuore di Gesù, per il Cuore Immacolato di Maria, per il santo Padre, per i peccatori.
Padre Luis ogni giorno della novena ha affrontato una tematica diversa e ci ha fatto comprendere come i Pastorelli, durante il periodo delle apparizioni, avessero lasciato che la Vergine Maria modellasse i loro animi, passo dopo passo. I difetti e i capricci di bambini come tutti gli altri sono stati presto sostituiti da eroiche virtù, che hanno permesso loro di farsi santi.
La loro era una corsa verso la santità e facevano a gara a chi amasse di più Nostro Signore e la Mamma Celeste. Abbiamo compreso ancora di più come i tre bambini tenessero sia alla purezza del corpo che a quella dell’anima (vestendo abiti modesti e semplici) e allontanandosi dai cattivi amici, così da restar puri. Ci è stata ricordata la serietà e la compostezza che loro avevano durante i momenti di preghiera insegnategli dall’Angelo e la profonda adorazione e l’infinito rispetto verso il Santissimo Sacramento. E ancora, lo spirito di penitenza che vivevano quotidianamente e più passava il tempo, più preferivano momenti di silenzio così da pregare e riparare per tutti i peccati che rattristavano i Sacri Cuori di Nostro Signore e della Vergine Maria. I tre Pastorelli, seppur piccoli, avevano già compreso che la santità non è uno scherzo e che per conquistare la gloria del Cielo non solo bisogna vivere bene e in grazia di Dio, ma fare una vita di penitenza così da avvicinarsi sempre più alla Vita di Cristo.
Come già scritto, questo cammino di nove giorni ci ha condotti alla loro festa. Per l'evento, il nostro Santuario si è riempito di circa 250 bambini della scuola primaria, accompagnati dalle loro maestre. È stato un giorno di grande gioia: dopo un primo momento di accoglienza tra canti e saluti, è stata proposta la visione di un breve filmato sulla vita dei Pastorelli e a seguire un momento in chiesa, alla presenza di Gesù Nascosto. Tre bambini si sono immedesimati in Lucia, Francesco e Giacinta e con l'aiuto di padre Aldo e di suor Veronica hanno raccontato a tutti gli altri alcuni fatti interessanti della loro vita. Dopo la merenda, con cioccolata calda (non poteva mancare!!!) e dolci, preparata con amore da tanti volontari, c'è stato l'immancabile momento finale del lancio dei palloncini, in segno di totale abbandono a Dio e di lode per questi santi amici.
La sera, infine, in Santuario è stata celebrata la S. Messa in cui P. Antonio ha benedetto tutti i bambini presenti, affidandoli alla protezione dei Pastorelli.
Santi Francesco e Giacinta, orate pro nobis.
I PASTORELLI DI FATIMA
Una gara ad amare di più Dio
LA MIA CONSACRAZIONE ALLA MADONNA
Pensieri di un cuore colmo di gratitudine
"MEMORIE" DI UN'ANIMATRICE
L'Oratorio come tempo di Grazia
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