L’ attesa… e tanta, tanta gioia

di Enza di Giovanni

Un momento significativo, di grande importanza liturgica e spirituale è stato vissuto dalla Famiglia del Cuore Immacolato di Maria dell'Opera di Birgi e da tutta la comunità. Il 27 aprile 2025, domenica della Divina Misericordia, presso il Santuario, alle ore 17.00 Sua Eccellenza Angelo Giurdanella ha guidato il Ritiro Spirituale FCIM dal tema “La preghiera del Padre Nostro: rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori".

Se riflettessimo davvero su questa frase che ripetiamo ogni volta che preghiamo il Padre Nostro ci sarebbe davvero da tremare. Quanto immensa è la misericordia di Dio nei nostri confronti, quante volte siamo stati rinnovati, rigenerati dal perdono di Dio! "Perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati"(Marco 11,25). Il perdono è un grande dono non solo per chi lo riceve ma, innanzitutto, per chi è capace di donarlo - continua a evidenziare Sua Eccellenza. Solo con il perdono si ripara al male. Occorre meditare frequentemente su quanto Dio ci ha perdonato e sempre ci perdona. In preghiera dedichiamo del tempo a ringraziare Dio per i fratelli che Lui ci ha posto accanto e per tutte le cose belle che fanno e che li caratterizzano. Il collante è un amore reciproco.

Sua Eccellenza, inoltre, durante la Messa ha inaugurato il tabernacolo e il presbiterio restituiti all’originale candore; nel suo messaggio ha sottolineato l’importanza del presbiterio come luogo di incontro con Dio, di celebrazione della misericordia e di apertura al suo perdono e del tabernacolo come luogo in cui il corpo di Cristo è custodito. Tutti possono gioire e ringraziare Dio per questa opera ormai compiuta.

Un pensiero speciale a chi ha calcolato i tempi e le spese, a coloro che hanno messo a disposizione i loro talenti e alle maestranze che hanno lavorato con tanta fatica. Questo giorno di festa si è concluso con un momento di convivialità fraterna.

Siamo molto grati a P. Antonio, ai confratelli e alle suore perché con la preghiera aiutano tutti noi, loro figli spirituali, ad aprire il cuore a Dio con fedeltà.